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L’opera grafica
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selezione opere
incisioni
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Incidere una forma per Rollo era un modo altro di
fare scultura che precedeva o seguiva la realizzazione tridimensionale.
Per la quasi totalità delle opere, l’artista ha usato il metodo
della calcografia, realizzando cioè una lastra matrice sagomata in
alluminio o rame di almeno due millimetri di spessore e imprimendola,
spesso anche senza inchiostrarla, sul foglio di carta. Ne ricavava
così tre esemplari, uno in bianco, uno in nero e uno in tonalità
sanguigna. Quando, attorno al 1982, si è avvicinato al colore nel
marmo e nelle pietre, con l’incisione ha ricercato una verifica
cromatica oltre che spaziale. Ha aggiunto morsure profonde, scavate
anche con lo scalpello nella lastra matrice, per ottenere sulle stampe,
quasi sempre copie uniche, la verosimiglianza del granito e un forte rilievo. I colori scelti erano il blu
e gli azzurri del granito o del quarzo brasiliano,
il verde della giada o del Verde Alpi, il giallo
Siena. Cercava infatti una visualizzazione materica della
forma-scultura.
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